Proposta di escursione Santu Giacu Tonara – Ispasulè (27.07.2025)
Domenica 27 luglio 2025 verrà percorso a piedi l’itinerario naturalistico-religioso da Tonara a Santu
Giascu de Ispasulè nel territorio di Sorgono. Il Cammino di Santu Jacu, denominato “Bias de Fidi: il
Cammino di Santiago in Sardegna”, è un percorso
di pellegrinaggio che tocca vari territori e che si
estende dal nord al sud dell’Isola unendo una
trentina di paesi, accomunati dalla storica
devozione a San Giacomo l’Apostolo. L’itinerario
ci consentirà di raggiungere il comune di Sorgono
e quella parte del territorio dove appunto, sorgeva
il villaggio di Ispasulè. Dell’antica borgata,
ormai, rimane soltanto la Chiesa, dedicata a San
Giacomo. Si tratta di un itinerario che, almeno
idealmente ripercorre, quindi, quello che i fedeli di
Tonara, fino al 1927, affrontavano in processione per ascoltare la messa che ogni anno il 25 luglio, da quasi
tre secoli, il parroco di Tonara, a cui era stata affidata la giurisdizione della chiesa e che vi si recava anch’egli
in processione, officiava nella piccola chiesa del villaggio abbandonato. La Chiesetta di Santu Giacu de
Tonara, molto semplice nella sua architettura, venne costruita nei primi decenni del secolo scorso da una
parte degli abitanti di Arasulè, arrivati a Tonara intorno alla prima metà del “600 provenienti appunto dal
villaggio che sorgeva tra le campagne di Atzara e Sorgono ed i cui abitanti avevano come Santo Patrono e
protettore proprio San Giacomo. Già nei primi decenni del 1600 gli abitanti di Spasulè cominciarono ad
abbandonare il loro villaggio per stabilirsi a Tonara, dove accrebbero la borgata di Arasulè, che risultò
composta dei più facoltosi pastori. Vi trasferirono anche i loro vasti diritti terrieri sui salti di Funtana ‘Ona,
Pauenone e Curadore. Lo spopolamento di Spasulè continuò progressivamente fino al luglio 1699
quando si contavano hombres 16, mujeres, 15, fuegos 8. Trent’anni più tardi, nel censimento del 1728,
Spasulè risultava ormai quasi completamente
abbandonato. La vita a Ispasulè (o
Hispasuley) venne probabilmente resa
impossibile dalle epidemie. La devozione a San
Giacomo l’Apostolo il Maggiore è di evidente
importazione spagnola. È significativo al
proposito un ritornello delle lodi dialettali:
“Amparade sas Ispagnas, Jagu Apostulu
eminente” e cioè “Proteggete la Spagna, o
Giacomo Apostolo eminente”. Del villaggio di
Ispasulè rimane oggi soltanto qualche
brandello di muro diroccato, coperto di muschi.
Il percorso proposto da Tonara a Sorgono, lungo in tutto 12 km, unisce idealmente la chiesa di S. Giacomo di
Tonara e la Chiesa di San Giacomo di Ispasulè a Sorgono.
Si parte da Tonara alle 7,00 del mattino. Chi vuole, può andare e tornare a piedi oppure può optare per la
sola andata o il solo rientro organizzandosi con la propria auto. Tutti insieme, poi, al rientro, si potrà
partecipare al pranzo a S. Giacomo a Tonara, pagando la relativa quota Chi intende partecipare all’escursione
deve manifestare il proprio interesse telefonando al seguente numero: Ignazio 338 6952339